Avrebbe meritato ben altro destino per quanto espresso in vasca l’Aktis Acquachiara che chiude con un amaro quarto posto il girone dei quarti di finale della categoria Allievi disputato a Santa Maria Capua Vetere. I biancoazzurri affrontano a testa alta tre battaglie nelle quali lottano fino all’ultimo secondo ma raccolgono, purtroppo, solo due pareggi e chiudono con la sconfitta contro l’Astra Nuoto Roma, incontro che in un concentramento caratterizzato dall’assoluto equilibrio gli costa purtroppo l’immeritata ultima piazza.
La truppa allenata da Ciro Alvino deve recriminare per il finale della partita inaugurale contro la Rari Nantes Salerno, sfida nella quale, dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale, gioca tre frazioni maiuscole ma negli ultimi minuti non chiude i conti e subisce la rimonta degli avversari che impattano sull’11-11.
La sfida con il Circolo Nautico Salerno è una partita molto nervosa anche perché il signor Rotondano fischia a ripetizione spezzettando il gioco. I biancoazzurri, penalizzati dalle uscite anticipate per falli di alcune delle pedine chiave della squadra, dimostrano però di avere un cuore enorme, stringono i denti e, con un Petrillo in versione muro, impattano sul 7-7 mancando nel finale la palla della possibile vittoria.
La sfida contro l’Astra già eliminata regala una partenza da incubo del sette in calottina bianca che chiude i primi sedici minuti sotto 7-3 ma ha il merito di non disunirsi, torna in acqua dopo l’intervallo lungo con un piglio ben diverso e riapre la contesa completando la prepotente rimonta con i bolidi dello scatenato tandem Porzio-Portinaio, entrambi autori di un poker. La legge dello sport sa essere però davvero spietata perché il titolare della calottina numero due ha la palla del vantaggio ma la sua conclusione s’infrange sul palo e sul ribaltamento di fronte i capitolini si riportano in vantaggio con il punto che taglia le gambe all’Acquachiara che si arrende per 13-12.
L’amarezza per la mancata qualificazione non deve però sminuire il buon percorso compiuto in quest’annata ed i miglioramenti registrati da un gruppo in costante crescita.
Metro “Frullone”
