La pallanuoto è palestra per educarsi alla disciplina e al rispetto delle regole, ma occorre testa, cuore e braccia… Che messaggio per i giovani di oggi, soprattutto per quelli delle periferie dimenticate?
Più che un messaggio lo sport deve dare degli esempi. Ho dedicato la mia vita allo sport da atleta, dirigente, allenatore. Avverto molto la responsabilità di testimoniare con le mie azioni, le mie scelte, le mie parole i valori più profondi dell’agonismo. Ho incontrato ed incontro migliaia di giovani. Voglio trasmettergli energia positiva e responsabilità. Avverto tanta sfiducia e disincanto. Dobbiamo infondergli fiducia in se stessi e contagiarli con la voglia di fare della propria vita un capolavoro.
Entrare in acqua una sfida, come la vita di ogni giorno. Come si può affrontare e vincerla senza commettere “falli”?
Lo sport è la vita vera. Viviamo un tempo nel quale il successo è sempre più effimero e bruciante. I media ed i social creano fenomeni che durano un attimo bruciando vite giovanissime. Al contrario nello sport il successo è un traguardo lontano ed arduo. Lo sport esige dedizione e sacrificio, disponibilità a mettersi in gioco, necessità di fare squadra solidale, fiducia nelle proprie guide, capacità di far tesoro delle sconfitte e di vivere con sobrietà le vittorie. Uno sportivo vive e pratica le regole non accetta scorciatoie e non commette falli mentre è in gara ma anche nella vita.
Quale progetto si potrebbe immaginare per sostenere le periferie dimenticate così , come l’arcivescovo don Mimmo Battaglia vuole fare?
Mi ha sempre molto colpito che San Paolo paragoni la vita del cristiano a quella dell’atleta. C’è una dimensione etica e spirituale profonda nella sport. Condivido profondamente l’impegno pastorale del Cardinale al servizio dei giovani. Ed il mondo Acquachiara è pronto a fare già la sua parte. Siamo impegnati nello sport per tutti. Offriamo mille ingressi gratuiti a piscina e palestra ed ogni mese la domenica è a porte aperte per tutti. Bisogna fare rete, investire sugli impianti e gli istruttori, aumentare i programmi per diffondere sani stili di vita dall’allenamento all’alimentazione, dalla cura del corpo al rispetto degli altri. Collaboriamo volentieri e collaboreremo ancor di più con le associazioni cattoliche e le parrocchie.