Il percorso di crescita della squadra più giovane del torneo non può che passare dal confronto con i più forti, strada privilegiata per migliorare esponenzialmente sia come singoli come squadra.

Le sconfitte con le prime della classe possono spesso assumere un peso quanto mai rilevante perché esaltano quanto di buono vien costruito e illuminano ciò su cui bisogna continuare a lavorare per rendere ancor più solido l’edificio squadra. Nell’incontro valevole per la settima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 l’Acquachiara perde 11-6 alla Scandone contro la capolista Check-Up Rari Nantes Salerno, incassa la quarta sconfitta nel torneo ma torna a casa con una prova ampiamente positiva che conferma la bontà del lavoro svolto fino a qui. I padroni di casa, squadra con l’età media più giovane di tutto il torneo, devono costantemente inseguire gli avversari nel punteggio ma lottano su ogni pallone, cercano di stare attaccati alla partita con tutte le proprie forze e tentano di ribattere colpo su colpo alle sortite avversarie potendo recriminare per i rigori mancati da Fortunato e De Florio il cui tiro viene respinto da un Vassallo autore di una prova eccellente. 

Dopo aver riaperto l’incontro portandosi sul -1 con il break firmato dal delizioso pallonetto di Mattia Fortunato che termina la sua corsa all’incrocio dei pali e dal secondo sigillo di giornata del numero nove i padroni di casa pagano dazio all’unico passaggio a vuoto del loro match nel quale subiscono un devastante parziale di 5-0 interrotto solo a cinquantadue secondi dal termine con il punto del definitivo -5. Imparare a gestire i momenti di difficoltà senza mai perdere di vista la bussola del gioco di squadra, forza principale su cui capitan De Gregorio e compagni devono costruire le loro fortune diventa forse lo step di crescita più importante da compiere per una squadra che nel tempo vuole arrivare a giocarsela alla pari con le più forti del lotto. Da lunedì si torna nuovamente in vasca per preparare la difficile trasferta di Anzio di sabato prossimo.